La Chimera è un’animale mitologico; corpo di un Leone, testa di capra, coda di serpente e dato il nome è lecito domandarsi se l’auto classica può essere una Chimera e contestualmente trasporre elementi diversi, per realizzare qualcosa di nuovo. Le risposte sono entrambe affermative, perché esiste una pratica in ambito automotive che ribalta il concetto di tradizione senza rivoluzionarlo. Trattasi ovviamente del restomod che quando eseguita con competenza e coerenza, può restituire modelli ancora più iconici. E così accade per la Kimera EVO37 che al di là di reminiscenze con figure mostruose, prende la sua incantevole forma dalla mitica Lancia 037. Una vettura entrata nel cuore degli appassionati non solo per le battaglie epocali con le Audi Quattro, ma per le soluzioni tecnologiche a disposizione. Era l’unica che provava a contrastare la forza della trazione integrale tedesca, con la leggerezza e la facilità di quella posteriore. Il motore, collocato centralmente longitudinalmente, era un 4 cilindri sovralimentato mediante compressore volumetrico.

La Kimera EVO37 presenta una tecnologia similare rispetto alla 037, sfruttando però il vantaggio di essere stata progettata e realizzata oggi. Nel progetto sono stati coinvolti gli stessi uomini che hanno dato vita alla vettura del1982 e che oggi hanno dato input alle principali soluzioni tecniche adottate dalla EVO37. Il telaio della Lancia 037 del 1982 è stato completamente rivisto e modificato attraverso l’introduzione di nuovi attacchi, geometrie, materiali e procedure di costruzione.