Bentley Continental GT Speed; il canto del cigno W12

Al volante dell’epilogo Continental GT con motore W12 privo di elementi elettrificati; ecco cosa la rende speciale

L’ultima edizione della Bentley Continental GT Speed equipaggiata con il sontuoso W12, segna a tutti gli effetti la fine di un’epoca perché già dal prossimo anno, tutti i motori montati sui diversi modelli della casa di Crewe incorporeranno qualche forma di elettrificazione per poi diventare nel quinquennio a venire 100% elettrici. Il dado è dunque ormai tratto ed il tanto radicale quanto imminente cambio di paradigma, rende l’attuale Bentley Continental GT a propulsione endotermica un patrimonio da salvaguardare e collezionare.

Speed and Style

Ancor prima di addentarci nei suoi interni scanditi da pregiate sellerie, pannelli neri laccati e soffici tappetti in vello di agnello su cui posare le suole, la Bentley Continental GT Speed inizia la sua opera di seduzione attraverso eleganti linee e simmetrie ad evocare i principali criteri del gran turismo contemporaneo quali stile, potenza e confort. Essendo poi tutto adornato da elementi ricercati e preziosi, il pregio materico e visivo dell’abitacolo acuisce la percezione di benessere emanata dal progetto. L’unicità dell’esperienza è poi sempre rimarcata dalle impressionanti performance del 6.0L W12 con 659 cavalli di potenza.

Un W12 da collezione

Se coppia e potenza della Continental GT W12 potrebbero ravvivare una stella prossima alla scomparsa, il motore turbo benzina può rivelarsi tanto raffinato e pacato da risultare inudibile. Ciò accade a basse andature come a velocità autostradali quando la sensazione di galleggiare sopra l’asfalto, trova ideale compendio nel sussurro del propulsore che si assesta a circa 1.500 giri e disaccoppia la metà dei suoi 12 cilindri per inquinare meno. Al tempo stesso, basta premere con decisione il pedale destro e la signorile Bentley coupé in configurazione 2+2, supererà agevolmente i 300km/h con aristocratico slancio. I lunghissimi viaggi e più precisamente i Grand Tour – nomen omen – sono infatti il territorio di caccia prediletto da questo straordinario modello inglese in allestimento Speed

Gran turismo e sportività

Al tempo stesso, l’evoluzione della specie Continental GT arrivata per la prima volta su strada nel 2003, ha portato in dote una sempre migliore agilità sul misto. La riprova della crescita dinamica è avvenuta lungo le contorte strade della Costiera Amalfitana dove nonostante l’imponenza della carrozzeria, la vettura britannica ha svelato come l’ottima messa a punto dei comandi, le sospensioni intelligente e le quattro ruote motrici, sappiano sostenere egregiamente l’handling. Ovviamente bisogna tenere in considerazione come la guidabilità sia sviluppata attorno alle principali funzioni di una vettura GT dove confort e lusso, sono gli aspetti preponderanti.

Un mondo di eleganti performance

Da prodotto nobile ed elitario, la Bentley Continental GT non trasmette senso di urgenza neanche quando si accelera da 0-100 orari in 3,6 secondi. Ciò accade perché al netto di una velocità massima da supercar (334km/h) coadiuvata da una coppia da Tir, i criteri di collaudo gravitano attorno a performance eleganti, piuttosto che strillate. La medesima considerazione risulta altrettanto evidente nell’abitacolo dove la contemporaneità dell’allestimento Speed (nome ad evocare le Bentley anni’20 che dominarono a Le Mans) miscela heritage ed avanguardia per creare un salotto del bon vivre automobilistico con duplice scelta (analogica e digitale) per ogni azione.

Dati di bordo dal viaggio Roma

Proverbiale risultato di almeno 110 ore di raffinato lavoro manifatturiero, le Bentley stupiscono con una lunga serie di effetti speciali sia materici che percettivi. L’ultima Continental GT Speed in versione limitata a 120 esemplari, non fa naturalmente eccezione. Le altolocate amenità per gli ospiti (dai sedili con massaggio alla visione notturna passando per la ionizzazione dell’aria e le sopraffina qualità dei materiali) né riflettono a pieno lo storico status di vettura dei sogni ma contrariamente ai modelli del passato, le Bentley di ultima generazione non necessitano di una petroliera al seguito. Nel nostro viaggio di 650km da Roma ad Amalfi e ritorno, il computer di bordo ha infatti registrato un consumo medio complessivo di 12l/100km che in autostrada, è addirittura sceso attorno ai 10l/100km. 

I prezzi della Bentley Continental GT W12 partono da circa 300.000 euro. Il costo giornaliero d’affitto si aggira invece sui 2.500 euro al giorno.

Matteo Morichini

Cresciuto tra arte e viaggi Matteo scrive di motori, turismo e culture gastronomiche. Giornalista dal 2004 con laurea e master in relazioni internazionali presso la LSE di Londra visita i 7 continenti e coglie ogni occasione per approfondire la sua passione verso cucina ospitalità e tradizioni del territorio Italiano.

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