
Tesla Model Y: 6 tecnologie a prova di viaggio
Il Suv crossover di Elon Musk miscela automotive e big-tech con ironia, concretezza e prestazioni. Lo abbiamo messo alla prova s’un percorso di 1000 chilometri; ecco cosa abbiamo scoperto e quali sono le 6 principali qualità della vettura quando ci si mette in viaggio.
I viaggi sono il banco di prova più duro per i veicoli elettrici e sul tema Grand Tours a batteria, Tesla può contare s’un insieme di amenità dedicate che dalla potente infrastruttura di ricarica alla divertente ed originale esperienza utenti all’interno dell’abitacolo minimal-chic, agevolano le lunghe percorrenze. A ritmi autostradali, la vettura può coprire tra i 400-450km continuativi e fino a 535km negli itinerari più lenti. Il merito risiede non solo nell’efficienza della batteria da 95kWh, ma anche nella collaudata messa a punto della mobilità a zero emissioni che incorpora un decennio abbondante di progressi. Data l’autonomia, l’architettura (il segmento dei Suv crossover è il preferito dal pubblico), l’accelerazione e la qualità dell’intrattenimento, è molto probabile che il quarto modello della casa californiana diventi uno dei best-seller dell’anno venturo. Scopriamo dunque quali sono le sette particolarità particolarmente adatte al viaggio, che contribuiranno al successo annunciato della Model Y made in Berlin.

Superchargers
Con 60 stazioni di Superchargers sul suolo italiano ad erogare fino a 250kWh di elettricità, il Bel Paese può agevolmente essere scoperto a bordo di una Tesla. L’operazione di ricarica è semplice; non servono tessere, validazioni, codici. Basta premere il pulsante sull’erogatore che apre a sua volta lo sportellino con la presa, ed in dieci minuti si riescono a guadagnare 200km di autonomia.

Un magnifico silenzio
Per oltre un secolo, i costruttori di lusso hanno lavorato sul rendere le loro vetture più silenziose possibile. Tesla ha sfruttato i vantaggi (assenza di frusci e frizioni meccaniche) della nativa propulsione elettrica, per consegnare ai propri clienti una quiete di bordo paragonabile a quella dell’aristocrazia motoristica.

Stress-free tech
Immediata e cinematografica, la user experience del sistema multimediale Tesla risente in positivo dell’avanguardia digitale made in Palo Alto. Tutti i collegamenti (telefono, App) avvengono in attimi; i comandi vocali vengono sempre compresi alla perfezione dall’intelligenza elettronica ed anche quando si guida in zone remote e manca segnale o copertura, la vettura resta connessa ad internet via satellite con tutti i benefici del caso. Almeno nel nostro testo con decine di destinazioni inserite, le mappe non hanno mai perso un colpo. Nemmeno nel famigerato centro storico di Firenze.

Funny gimmicks
Sulla Model Y, i momenti di attesa sono infarciti di divertissement. Le interazioni suggerite spaziano dallo streaming di Netflix, Youtube etc a videogames come Sonic, rompicapo, partite di backgammon. Si può comporre musica o disegnare. Il senso dell’umorismo non manca; è possibile associare l’accomodarsi del passeggero a diverse tipologie di flautolenze oppure trasformare lo schermo in un romantico camino accesso. C’è poi lo spettacolo di luci e la modalità festiva che trasforma la Model Y in slitta di Babbo Natale, i pedoni in elfi e le altre macchine in renne.

Un fulmine a ciel sereno
La Model Y LR TD dual motor utilizzata nel nostro viaggio, liquida la pratica 0-100 orari in 5 secondi e poco più. Il valore scende a 3.5 secondi sulla Performance ma a prescindere dalla versione, non esiste attimo in cui si senta a corto di spinta. Basta premere con un minimo di decisione il pedale sinistro, e la gita nell’iper-spazio è servita; una qualità molto utile nei sorpassi ed in qualche modo un tratto distintivo dell’identità Tesla.

Il senso dello spazio
Il vuoto aumenta la percezione dei volumi e la Model Y sfrutta la piattaforma elettrica, per creare interni ricchi di spazi vuoti che sembrano ispirarsi al living scandinavo. Il senso di ampiezza è percepito e reale; i grandi cristalli trasparenti ed opachi, irradiano di luce l’abitacolo e le sedute posteriori possono accomodare tre adulti, con buona libertà di movimento per spalle e gambe. Ci sono due portabagagli e quello posteriore ha un doppio vano. I volumi di carico vanno quindi da 971 a 2.158 litri reclinando i sedili.
Se volete richiedere il vostro viaggio personalizzato al volante di una Tesla o sulle nostre vetture classiche e contemporanee, scrivete ad info@thedriversclub.it

Matteo Morichini
Cresciuto tra arte e viaggi Matteo scrive di motori, turismo e culture gastronomiche. Giornalista dal 2004 con laurea e master in relazioni internazionali presso la LSE di Londra visita i 7 continenti e coglie ogni occasione per approfondire la sua passione verso cucina ospitalità e tradizioni del territorio Italiano.