Il Grand Tour del Michelin (E)Motion for Life
Grazie alle imperdibili novità del 2022 nei campi pneumatici, cucina, ospitalità e lifestyle, il senso di Michelin per il viaggio raggiunge nuovi apici esperienziali.
Nei suoi primi 120 anni di storia, Michelin ha reso i viaggi stradali più sicuri e piacevoli fornendo agli automobilisti pneumatici allo stato dell’arte, affiancati da una pregevole selezione di soste gastronomiche certificate dallo scrupoloso lavoro dei suoi ispettori. Oggi, per meglio supportare gli epocali cambiamenti in atto, il sempre più eterogeno universo del Bibendum ha esteso la sua offerta attraverso un ventaglio d’innovazioni, partnership e novità che dalle eccellenti mescole per vetture di ogni potenza (oltre a moto, biciclette e molto altro) alle calzature specialistiche “Soles by Michelin”, si estendono alle costantemente aggiornate piattaforme digitali, dedicate al piacere del gran turismo. In occasione dell’evento (E)Motion for Life tenutosi nel Franciacorta – (destination partner della guida rossa italiana fino al 2024) – Michelin ha invitato thedriversclub.it nelle terre del metodo classico italiano per approfondire qualità e virtù di prodotti, esperienze e personaggi che a livello sia professionale che emotivo, risultano intrinsecamente legati ad attività e valori promossi dall’azienda di Clermont Ferrand. Leggete i prossimi cinque capitoli dell’articolo per sapere cosa abbiamo scoperto e come l’ecosistema di supporto al viaggio creato da Michelin, sappia stimolare l’intelletto e la consapevolezza preservando la sfera emozionale dell’esperienza.
L’App Guida Michelin tra stelle ed ecologia
La Guida Michelin Italia è anche digitale e può essere consultata sia scaricando l’App gratuita che consultando il sito https://guide.michelin.com/it/it. Quest’ultimo portale include le schede dei ristoranti, evocativi itinerari stradali ed articoli di approfondimento dedicati alle insegne presenti nella selezione. Contestualmente, la celebre guida rossa diventa “organica” in quanto dal 2022, i ristoranti potranno essere inseriti – seppur senza pittogrammi – all’interno dell’App Guida Michelin. Per conoscere nuovi stellati e futuri Bib-Gourmand tuttavia, bisognerà aspettare la consueta cerimonia di assegnazione (prevista per il prossimo 8 novembre in Franciacorta) ed il medesimo discorso riguarda le sempre più ambite stelle verdi che Michelin ha introdotto per sottolineare un operato socialmente ed ecologicamente responsabile nella ristorazione. Il simbolo “green” è particolarmente apprezzato dalle insegne in quanto, a detta di chi l’ha ricevuta, la stella verde porta grande visibilità ed uno spiccato interesse da parte di brand, costruttori automobilistici ed aziende multinazionali.
Pneumatici allo stato dell’arte
Gli pneumatici Michelin per automobili, moto, biciclette (ma anche quelli sviluppati per Tir, macchine movimento terra e veicoli da lavoro) sono considerati simboli di eccellenza globale e tecnologici prodotti con caratteristiche tecniche al vertice dell’industria. Tra le mescole più recenti presentate dalla casa di Clermont Ferrand spiccano i nuovi Pilot Sport 5 progettati per vetture potenti e sportive; i Road 6 da moto-turismo ed i Power Cup concepiti per ciclisti sia dilettanti che professionisti. Durante l’(E)Motion for Life, la funzione e l’importanza delle gomme è stata approfondita da Dindo Capello e Lucio Cecchinello; due campioni del mondo gommati Michelin che nei diversi comparti, hanno contribuito allo sviluppo di mescole da corsa. In veste di fucina per avanzamenti tecnici, collaudi e sperimentazioni, il mondo dell motorsport è da sempre parte integrante dell’operato Michelin che da sempre, fornisce coperture specialistiche a molteplici campionati del mondo tra cui Moto Gp e Formula E, solo per citare gli impegni più recenti.
Identitari alberghi di charme
Il piacere del Grand Tour verrebbe a meno senza l’apporto dell’hotellerie di charme ed in questo senso, l’acquisizione di Tablet Hotels da parte di Michelin è coerente con le scelte operative del gruppo in ambito turismo. Istituito da esperti e redatto anche con il supporto dei viaggatori, il portale riunisce una sorprendente e curata selezione di alloggi che trovano nell’identità, nella raffinatezza degli ambienti e nel simbiotico rapporto con il territorio circostante il loro comune denominatore. La ricerca delle più interessanti dimore italiane (ma anche mondali) dalle alpi alle isole passando per campagna, laghi e città d’arte, può essere effettuata direttamente sul sito TabletHotels.com. Le funzionalità della piattaforma sono integrate alla perfezione con le altre soluzioni Michelin, aderenti al pianeta viaggio.
Le 3 stelle valgono il viaggio?
Nel linguaggio Michelin, le tre stelle “valgono il viaggio” e secondo l’esperienza personale di Enrico Cerea (chef assieme al fratello Bobo del sontuoso ristorante tri-stellato da Vittorio a Brusaporto) la frase rispecchia la realtà da più prospettive: “Sono davvero molte le persone che decidono di partire da lidi distantissimi come Corea, India, Giappone e Stati Uniti per venire a mangiare da noi. Di recente – prosegue Cerea – la tendenza si è addirittura acuita ed anche lo scontrino medio si è alzato. Credo che ciò dipenda dal fatto che dopo tanto tempo chiusi dentro, la gente vuole godersi la vita e chi ha elevate possibilità di spesa, adesso tende a scegliere i piatti più costosi, gli ingredienti più pregiati ed i vini più rari”. L’intervento di “Chicco” all’(E)Motion for Life, è stato il preludio ad una cena da lui preparata che dall’antipasto alla piccola pasticceria, ha dimostrato ai presenti come le tre stelle Michelin siano garanzia di eccellenza gastronomica, senza compromessi.
Franciacorta; dalla strada alla pista
Le terre franciacortine presentano strade del vino costellate da artistiche cantine e borghi in pietra che curva dopo curva, possono condurre fino al Porsche Experience Center Franciacorta. Nel caso specifico, la consolidata partnership Michelin con il costruttore tedesco ha presentato un filo conduttore idilliaco tra guida su strada, ed adrenaliniche traiettorie in pista al volante della 911 GT3 gommata con i Pilot Sport Cup 2. La sessione tra cordoli del circuito con la sportiva di Zuffenhausen seguita da esercizi a bassa aderenza sulla 718 Cayman GTS, ha offerto momenti di puro divertimento agli ospiti dimostrando contestualmente l’importanza delle mescole nell’elevare la tenuta, la velocità e la sicurezza del veicolo in condizioni estreme.
Le opere di sostenibilità Michelin
In un mondo bisognoso di ossigeno, anche il viaggio va affrontato con consapevolezza ecologica e per chi ricerca un’esperienza culinaria rispettosa dell’ambiente, le stelle verdi sono l’approdo di riferimento. Seppur di recente istituzione, il simbolo “green” della Michelin gastronomica è forse la più conosciuta e visibile tra le tantissime soluzioni avviate dal gruppo francese, per minimizzare l’impronta ambientale del proprio operato. L’azienda di Clermont-Ferrand punta al net zero carbonico nel 2050 con l’obbiettivo di dimezzare le emissioni rispetto al 2010, entro il 2030. Oltre al recupero e ripristino delle gomme usate, Michelin ha recentemente creato pneumatici da corsa costruiti con il 53 percento di materiali sostenibili e sempre nel 2050, la quota di materie prime recuperate o riciclate per tutte le gomme dovrebbe arrivare al 100 percento. Considerando che nel 2021 i 68 stabilimenti Michelin hanno prodotto 173 milioni di pneumatici, il risparmio in termini di sprechi e risorse sarebbe davvero straordinario.
Matteo Morichini
Cresciuto tra arte e viaggi Matteo scrive di motori, turismo e culture gastronomiche. Giornalista dal 2004 con laurea e master in relazioni internazionali presso la LSE di Londra visita i 7 continenti e coglie ogni occasione per approfondire la sua passione verso cucina ospitalità e tradizioni del territorio Italiano.